Mosley: “Mi scuso ma non mi dimetto”

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Dopo lo scandalo a luci rosse che ha visto coinvolto il presidente della Fia (Federazione internazionale dell’automobilismo) Max Mosley in un’orgia nazista, arriva la lettera di scuse del diretto interessato.

Nella lettera inviata ai membri del consiglio mondiale della Fia e alle istituzioni del mondo dei motori Mosley scrive:

“Da informazioni fornitemi da una fonte altamente attendibile vicina alla polizia inglese sono venuto a sapere che, nelle ultime due settimane circa, è stata condotta un’indagine segreta sulla mia vita privata effettuata da esperti del settore, per ragioni e per clienti al momento non noti. Ho avuto simili informazioni anche dalla Francia.
Purtroppo siete venuti a conoscenza dei risultati di questa indagine e sono molto dispiaciuto ave messo in imbarazzo voi o le vostre associazioni. Non contento di aver pubblicato attività estremamente personali e private e che sono quanto meno imbarazzanti, un giornale inglese ha pubblicato la storia affermando che vi erano anche delle implicazioni naziste. Questo è assolutamente falso. È contro la legge in molti paesi pubblicare dettagli della vita private delle persone senza giuste motivazioni. Le pubblicazioni del ’News of the World’ sono state una completa invasione della mia privacy ed intendo ricorrere alle vie legali contro il giornale, in Inghilterra e nelle altre giurisdizioni. Ho ricevuto molti messaggi di solidarieta` e sostegno da parte di membri della FIA e del mondo dei motori, spiegando che la mia vita privata non ha nulla a che fare con il mio lavoro e che dovrei continuare a svolgere il mio ruolo. Vi sono grato e con il vostro appoggio intendo seguire il vostro consiglio. Potete stare certi che nulla mi impedirà di lavorare per la FIA“.

Sarebbe stato meglio dimettersi senza troppe parole visto che il video parlava da sé…

Mosley: “Mi scuso ma non mi dimetto”ultima modifica: 2008-04-02T20:15:00+02:00da mamolitaas
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3 pensieri su “Mosley: “Mi scuso ma non mi dimetto”

  1. Francamente non capisco perchè uno si debba dimettere da una funzione pubblica per i suoi gusti sessuali quando questi non influiscono sulla funzione.
    In Italia ci sono diversi politici che avrebbro dovuto dimmettersi per GRAVI motivi connessi direttamente alla funzione che svolgono, conflitti di interesse, indagini su corruzione etc. eppure son sempre li e la cosa + grave è che non si scandalizza nessuno.

    Quindi ben vengano amministratori onesti (non so se è questo il caso)che giocano al sadomaso, bondage, coprofagia etc.
    Sono Cazzi loro !!!!!

    Protestiamo invece per quelli che prendiamo in culo noi dai Benpensanti, perbenisti, moralisti, ladri, ipocriti.

  2. no che nn si deve dimettere…se fa bene quell che deve fare il resto sono solo cavoli suoi …e poi tutti abbiamo i nostri segretucci….

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