So che molti di voi erano in trepida attesa ma ho dovuto ricaricare le mie dosi velenifere depurate dalla vacanza…è bastata un’occhiata alla stampazza floreale di Jessica Alba o al non-abito della Pellegrino per far riemergere tutto!
Passiamo in rassegna gli abiti del primo red carpet veneziano con qualche incursione alle feste e ai personaggi di contorno..niente di entusiasmante aimè, qualche abito raffinato (pochi) e tante bucce di banana…a voi il giudizio:
Cominciamo dalla giovane madrina del festival, la promettente 29enne Isabella Ragonese, che non è dotata di folgorante beltà ma ha imparato a fare le mosse giuste e ha un discreto gusto, l’abito è troppo bianco ma elegante e con un tocco di ironia (lo firma Moschino).
Proseguiamo con una bella bucciona di banana ovvero la sottoveste in saldo di Patrizia Pellegrino che lascia intravedere tutto quello che si vorrebbe continuare ad ignorare…completano l’effetto trash le scarpe, la borsa argento, il pellicciotto anna karenina , la pettinatura, l’espressione etc etc….
Jessica Alba
Aprezzo lo Chanel della nuova collezione, bello il tessuto e l’intreccio ma l’abito per un galà di inaugurazione è troppo corto e le scarpe troppo modaiole…
Bocciata totalmente in abiti da giorno: la stampa floreale è invernalissima e grezza, le scarpe fetish impongono un contrasto non sostenibile alla vista!
Vittoria Puccini
Miniabito di Valentino in pizzo: elegante, del resto lei ultimamente non sbaglia un colpo….
Bianca Brandolini d’ Adda: la foto sembra quella di una pubblicità di scarpe, l’abito scompare, lei ha un quoziente di tiraggio insostenibile….
Manuela Arcuri:
sembra cenerentola ma con tutte e due le scarpe (che era meglio non vedere)…l’abito non brilla per taglio e modernità ma è comunque più sobrio del previsto e lei risulta una volta tanto meno “aggressive”…
Margaret Madè
E’ bella e ha un viso interessante – la sua recitazione è inversamente proporzionale alla mia premessa – ma l’abito tigraus leopardesco e il taglio anni ’50 proprio no…Dolce e Gabbana per quanti anni hanno intenzione di riciclare?
Afef
Abitus horribilis: sembra la guaina color carne che si indossa per simulare la nudità durante uno spettacolo, interrotta da quel paillettame sul busto che dà il colpo di grazia…fuori stagione, fuori forma, fuori gusto….