Finisce così la seconda edizione di X FACTOR con l’incoronazione inaspettata di Matteo Becucci, livornese dalla voce raffinata, che fino all’ultimo ci ha emozionati – tanto per usare the last time il verbo più abusato della storia televisiva- con le sue suggestioni canore intense ed eleganti. Forse vista la storia e l’età questo premio serve più a matteo che ai bastards…
Per soli 16 voti arrivano infatti in seconda posizione i Bastard sons of Dionisos, gruppo genuino e rock di tre amici della val sugana saliti alla ribalta per le loro doti musicali e la loro simpatia tutt’altro che costruita! Perdono contro ogni pronostico ma sono talmente forti che faranno strada comunque.
Noemi, la mia prediletta, è uscita un paio di puntate fa ma sta già cominciando la sua carriera da solista con il singolo “briciole” very blues e già trasmesso dalle più importanti radio italiane.
Yuri invece riconferma la sua essenza musicale e la sua modernità, forse non egregiamente valorizzata dai pezzi italiani che gli sono stati assegnati, ma stasera è stato convincente più che mai e anche Simona se ne è accorta.
Momento amarcord-tristezza: la canzone degli aram quartet, ma cantavano dal vivo? spero di sì…
Vedremo cosa ci riserverà la vita musicale di questi giovanastri, di sicuro le scaramucce e le loro prove per un po’ ci mancheranno! Non possiamo dire la stessa cosa per le schede interminabili di facchinetti e i suoi: STOP al televoto!
Buona notte e w l’amor carnale