Elisabetta Canalis parla del suo George!

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Elisabetta Canalis in un’intervista rilasciata a Repubblica parla per la prima volta della sua relazione con George Clooney:

Dal primo giorno della nostra la storia mi sono automaticamente lasciata alle spalle tutte le cattiverie. Ho messo barriere di cemento davanti a me: se non elimini tutte queste scorie, non vivi più. Io vivo serena, guardo avanti. È come se avessi dato fuoco alla bandiera italiana, non so cosa sia scattato, c’è stata invidia, curiosità. Persino direttori di giornali si sono occupati di me: forse perché non ho mai voluto parlare di lui, ho imparato che la vita privata è privata.

Grazie a lui ho trovato la serenità. Ho sacrificato tanto al lavoro: adesso voglio pensare soltanto a me.”

Elisabetta Canalis parla del suo George!ultima modifica: 2010-06-15T23:10:00+02:00da mamolitaas
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6 pensieri su “Elisabetta Canalis parla del suo George!

  1. ma non è lei che deve dare fuoco alla bandiera italiana, siamo noi che ci vergognamo di lei e delle figure di m… che fa fare agli italiani con la sua inciviltà!!!
    ma questa chi cazz… si crede di essere???
    poverina, quanta fatica sprecata per cercare di fare la diva…
    che si tenga ben stretto george almeno può far parlare di se, altrimenti povera lei, tanta bellezza ma niente sostanza.
    elisabetta, vai a lavorare e impara a essere più umile…

  2. Le vere figure di m. all’ITALIA le fa fare qualcun’altro, ma sembra che nessuno se ne accorga o non gliene importi niente!
    Però commentano la vita privata della CANALIS: ma fatevi gli affaracci vostri.

  3. Se voleva una vita privata non doveva cercare di far di tutto per mettersi in luce, coi suoi continui flirt e le pose seminuda!
    Veramente non credevo fosse italiana…
    Ha messo barriere di cemento perchè è gelosa e vive nel terrore di perdere la gallina dalle uova d’oro, magari che lui si innamori di una Italiana Verace…
    Quando mai ha lavorato? far la velina sbattendo in faccia il sedere ai presentatori è lavorare, forse!
    e poi non è che sia ‘sta bellezza!

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